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Come realizzare il prato da zero

01/02/2021 Giardino

Il prato è una parte importante della casa, si vorrebbe che fosse sempre bello verde, sano e fitto. Per avere ciò è fondamentale un buon piano di concimazione annuale, ma anche una buona realizzazione iniziale è essenziale!

Durante il corso dell’anno ci sono due periodi particolarmente favorevoli per la semina di un prato: primavera (ideale tra marzo e aprile) e inizio autunno (settembre e ottobre).

Per seminare infatti occorrono delle condizioni climatiche specifiche:

  • Temperatura del terreno superiore ai 10°C. A temperature inferiori i semi potrebbero avere difficoltà a germinare e a crescere.
  • Assenza di gelate notturne, che potrebbero rovinare il prato appena sorto
  • Assenza di temperature elevate: le temperature tipiche dei mesi estivi portano ad un maggior sviluppo delle infestanti che entrerebbero in forte competizione con il nostro giovane prato

Quali sono quindi le operazioni da fare per ottenere un bel prato?

Falsa semina

Mentre attendiamo le giuste condizioni, c’è un’operazione preliminare fondamentale per ottenere un ottimo manto erboso: la falsa semina. Questa operazione permette di eliminare prima della semina tutte quelle infestanti che altrimenti sarebbero nate insieme ai semi da prato.

Come bisogna procedere?

  1. DISERBARE

    La prima operazione da fare è un diserbo totale del terreno, se possibile con un diserbante naturale e non tossico

  2. LAVORARE IL TERRENO

    Quando tutta la vegetazione presente sarà seccata, lavorate il terreno come se doveste procedere alla semina del prato per una profondità di circa 20-25 cm

  3. IRRIGARE

    Per favorire la rapida germinazione delle infestanti rimaste dormienti nel terreno, effettuate delle brevi irrigazioni più volte al giorno per mantenere il terreno costantemente umido.

  4. DISERBARE DI NUOVO

    Quando le infestanti saranno nate, effettuate nuovamente un diserbo o rastrellate per rimuoverle.

A questo punto il letto di semina sarà sostanzialmente privo di infestanti, e si potrà così procedere alla semina vera e propria.

Preparazione del terreno

Partiamo dal presupposto che il terreno ideale dovrebbe avere una composizione al 70% di sabbia e 30% di argilla, ricco di sostanza organica e con pH compreso tra 6 e 7.

Dove possibile quindi vi consigliamo di verificare la composizione del vostro terreno ed effettuare eventuali correzioni. Infatti un terreno eccessivamente argilloso trattiene molta acqua e potrebbe causare danni al prato (in questo caso sarebbe utile alleggerirlo con della sabbia); al contrario un terreno troppo sabbioso si asciuga rapidamente e necessiterebbe di irrigazioni molto più frequenti.

Per rivitalizzare il substrato e incrementarne la fertilità, vi consigliamo di aggiungere al terreno durante le lavorazioni Vigor Active, concime ricco di Acidi umici e Bacillus subtilis che svolge un’azione nutriente, radicante e strutturante.

A questo punto occorre creare il letto di semina: fresate i primi 20-25 cm di terreno, lasciando il terreno ne troppo fine ne troppo grosso.

Dopo di che livellate e assestate il terreno, avendo cura di dare una leggera pendenza verso l’esterno in modo da evitare avvallamenti e ristagni d’acqua.

Semina

Innanzitutto occorre scegliere la tipologia di semente o di miscuglio che più si adatta alle caratteristiche pedo-climatiche della vostra zona, all’esposizione del vostro giardino, all’utilizzo che ne vorrete fare (puramente estetico o altamente calpestabile), ma anche alle vostre possibilità/capacità di manutenzione del tappeto erboso. Tenete conto anche delle caratteristiche estetiche che desiderate dal prato, soprattutto in termini di colorazione più o meno scura.

La nostra gamma di sementi Ares Seed si compone di miscugli adatti ai professionisti del settore, ma anche agli hobbisti che vogliono avere un prato bello anche a media-bassa manutenzione. Ma attenzione, un minimo di manutenzione/nutrizione sarà sempre necessaria!

Verificate qui quale dei nostri miscugli si adatta meglio alle vostre esigenze.

Una volta scelto il miscuglio, fate attenzione a distribuire uniformemente sul terreno le sementi per evitare di avere un prato con alcune zone dense e fitte ed altre diradate. Per ottenere un prato uniforme si consiglia di seminare con apposito carrello, seguendo le dosi consigliate sulla confezione, in maniera incrociata.

Per far aderire meglio il seme al terreno, compattare il terreno ed evitare che pioggia e vento spostino i semi, effettuate una leggera rullatura. Innaffiate con getto a pioggia ed in maniera uniforme.

Irrigazione di germinazione

Durante il processo di germinazione, quindi per circa 20-25 giorni, è importante che il terreno sia tenuto costantemente umido, evitando ristagni idrici che potrebbero portare alla marcescenza del seme. Effettuate quindi irrigazioni frequenti, ma di breve durata, anche in pieno giorno.

Taglio

Quando l’erba avrà raggiunto 6-8 cm di altezza procedete al primo taglio, avendo cura di asportare non più di un terzo dell’altezza. Durante l’anno mantenere un’altezza tra i 3,5 e i 6 cm.

Per mantenere il prato folto e robusto, il taglio va effettuato almeno ogni 10/15 giorni (l’ideale sarebbe ogni 7 gg.), evitando di effettuare questa operazione quando l’erba è umida.

Concimazione

Si consiglia di eseguire almeno 4 concimazioni all’anno, utilizzano in primavera ed autunno concimi ad alto titolo di azoto come il Green 7 e ad inizio estate e fine autunno un fertilizzante potassico come il Green 8.

Vi è poi la possibilità di effettuare concimazioni aggiuntive tramite fertilizzanti liquidi e biostimolanti, per i quali però preferiamo non creare un “piano di concimazione standard”. Prima di procedere con queste operazioni consigliamo infatti di contattarci in modo da poter valutare insieme ai nostri consulenti tecnici lo stato di salute del prato e le sue effettive necessità.

Irrigazione

Quando il prato è giunto a maturità, per incentivarne la robustezza si consiglia di irrigare in maniera non troppo frequente, ma in abbondanza. In questo modo l’acqua penetra in profondità nel terreno, reintegrando la riserva idrica sotterranea, e le radici per raggiungerla dovranno svilupparsi in profondità, risultando quindi meno vulnerabili al calore e migliorando così la stabilità e la crescita del manto erboso.

Non bisogna ovviamente esagerare per eccesso: il rischio è quello di favorire la comparsa del muschio e di dilavare gli elementi nutritivi.

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Vigor Active

Vigor Active è un fertilizzante organo minerale caratterizzato da una elevata concentrazione in Acidi umici e dalla presenza del Bacillus subtilis, microorganismo utile per la biodiversità del suolo.

La sua formulazione permette una triplice azione: nutriente, strutturante e radicante. Vigor Active infatti incrementa la fertilità del terreno, ne migliora la struttura, stimola l’attività microbica (rendendo maggiormente disponibili gli elementi minerali alle radici delle piante) e stimola lo sviluppo radicale.

La particolare composizione di Vigor Active e la presenza del Bacillus subtilis permettono di migliorare il rapporto pianta/suolo, rivitalizzare il substrato, stimolare la crescita delle piante e delle radici rendendole più forti, vigorose e maggiormente assorbenti.

Vigor Active è ideale come fertilizzante ad effetto starter da utilizzare in pre-semina del tappeto erboso, ma anche nei periodi pre-estivi e pre-invernali. È adatto anche per la concimazione delle siepi in tarda primavera.

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