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La risemina del prato in primavera

03/03/2021 Giardino

Dopo i mesi invernali il prato potrebbe mostrare qualche segno di ingiallimento, dovuto ad un fisiologico rallentamento delle attività (vedi qui come rimediare), e presentare qualche zona diradata e danneggiata.

In questo caso l’unica soluzione per renderlo nuovamente fitto e folto è procedere ad una trasemina.

Quando procedere?

Quando l’inverno è terminato, cioè quando non c’è più rischio di gelate tardive e soprattutto quando la temperatura del suolo (attenzione, non dell’aria!) è stabilmente sopra i 10/12 gradi.

Come procedere?

  1. TAGLIO 

    Prima di riseminare il prato è importante tagliare l’erba, portandola ad una altezza di 2-2,5 cm. Ricordatevi che generalmente non si dovrebbe asportare più del 30% dell’altezza vegetativa. Se il prato era in partenza molto alto, raggiungerete il livello indicato effettuando più tagli a distanza di una settimana.

  2. ARIEGGIATURA 

    È necessario effettuare una vigorosa operazione di pulizia del feltro, delle infestanti e delle parti morte tramite un arieggiatore manuale o a motore. Al termine occorre raccogliere tutto il materiale di risulta con un rastrello a denti fitti e, magari, ripassare con il tosaerba sfruttando unicamente la sua capacità di aspirazione.

  3. TERRICCIO 

    Per creare un buon letto di semina, riportate uno strato di 3-4 mm di terriccio da prato a prevalenza di sabbia. Questa operazione, spesso trascurata, aiuta la germinazione e la radicazione del nuovo prato ed irrobustisce ciò che rimane del vecchio.

  4. TRASEMINA 

    Scegliete il giusto miscuglio per effettuare la risemina del prato. Usate possibilmente lo stesso miscuglio originario dei semi oppure un miscuglio specifico per la rigenerazione come Renovate. Consigliamo di utilizzare come dose di semina quella indicata sulla confezione, maggiorata del 30%. Distribuite il seme in maniera omogenea sul terreno, possibilmente utilizzando una buona traseminatrice (disponibile anche a noleggio).

  5. RULLATURA 

    Per far aderire al meglio i semi al terreno effettuate una rullatura e procedete con la prima irrigazione.

  6. CONCIMAZIONE 

    Utilizzate un fertilizzante specifico, come il Vigor Active o il ProStarter, per stimolare la germinazione e la radicazione delle nuove sementi.

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Vigor Active è un fertilizzante organo minerale caratterizzato da una elevata concentrazione in Acidi umici e dalla presenza del Bacillus subtilis, microorganismo utile per la biodiversità del suolo.

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